
L’appello dei riferimenti civici della salute nel
messinese:
I cittadini si continuino a comportare con pieno senso
di responsabilità
Le autorità intensifichino i controlli e gli aiuti per
la crisi economica
Da Messina a S. Agata di Militello, da Giardini Naxos
a Naso,
18 cittadini volontari accreditati dal Sistema
Sanitario Regionale si rivolgono ai sindaci
Da quasi un anno, ormai, i termini
quarantena e isolamento fiduciari sono entrati nel lessico quotidiano. Nel primo caso si tratta della limitazione
dei movimenti di persone sane che potrebbero essere state esposte al contagio.
Nel secondo si tratta della separazione dal resto della comunità delle persone
risultate positive al nuovo coronavirus. Oggi più che mai, però, con la Sicilia
zona rossa, c’è da tenere alta la guardia, affinché la fiducia sia ben riposta
e le prescrizioni rispettate dai diretti interessati. Da qui un doppio appello
dei Riferimenti Civici della Salute del Messinese, cittadini volontari accreditati
presso le amministrazioni comunali dalla Rete Civica della Salute,progetto promosso
dall’Assessorato regionale alla Salute per avvicinare cittadini e istituzioni
sanitarie: appello ai concittadini affinché rispettino appieno le
prescrizioni, per evitare che si arrivi ad un nuovo lockdown, e appello ai
sindaci affinché intensifichino il più possibile i controlli, in particolare
per i casi di assembramento, isolamento e quarantena fiduciari, e sollecitino i
ristori.
A firmarlo sono i Riferimenti Civici della
Salute:
Marisa Briguglio (nella foto), coordinatrice per la Città metropolitana di
Messina e accreditata alComune di Brolo;
Mariagrazia Maggio per il
Comune di Messina; Giuliana Scaffidi per il Comune di Gioiosa Marea;
Letizia Martella per il Comune di Raccuja;Rosaria Agnello per il
Comune di Naso;Marilena Foti per il Comune di Piraino; Alfredo
Manuli per il Comune di S. Teresa Riva;Concettina Gianguzzi per il
Comune di S. Agata Militello; Antonino Di Blasi per il Comune di Patti;
Sebastiano Barbagallo per il Comune di Cesarò;Nunziatina Lombardo per
il Comune di Tripi; Giovanni Rugolo per il Comune di Barcellona Pozzo di
Gotto; Angela Salvo per il Comune di Villafranca Tirrena;Tommaso
La Macchia per il Comune di Spadafora; Danilo Bevacqua per il Comune di
Giardini Naxos;Carmela Trimarchi per il Comune di Taormina; Violetta
Ferraro per il Comune di Furci Siculo; Giuseppe Simone per il Comune di
Montalbano Elicona.
“Purtroppoi numeri dei contagi sono
ancora allarmanti – sottolineano – non bisogna assolutamente abbassare la
guardiaanche per i prossimi mesi. Molti temono che i propri sacrifici possano essere
vanificati dalle condotte superficiali di alcuni.Sappiamo bene come sia
tecnicamente impossibile il monitoraggio di ciascuna persona potenzialmente
contagiosa. Si tratta di numeri enormi e il Covid-19è un nemico invisibile da
combattere. Chiediamo ai sindaci del territorio, che stanno lavorando
egregiamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria,un potenziamento
dell’attività di vigilanza, con controlli ancora più serrati, soprattutto
davanti alle scuole (ove aperte) e a tutti i luoghi dove il distanziamento deve
essere scrupolosamente osservato.Siamo consapevoli che non si può demandare
ogni responsabilità all’Istituzione, sanitaria, locale, di polizia. Siamo tutti
chiamati a condividere la battaglia per la salute come bene comune. è dunque
indispensabile – concludono – da un lato che tutti ci dimostriamo pienamente partecipi
di quella che è, e deve essere, una vera e propria alleanza per superare il
prima possibile e nel migliore dei modi l’emergenza in atto. E per questo come
Riferimenti Civici della Salute ribadiamo la nostra piena disponibilità a
supportare, nelle forme più opportune, l’operato delle amministrazioni e delle
istituzioni sanitarie. Dall’altro, vista anche la grande difficoltà e il
disagio che stanno attraversando molte famiglie, chiediamo alle stessedi
sollecitare chi di dovere per i ristori da destinare alle fasce maggiormente
colpite dalla crisi economica. Gli aiuti concreti servono ora”.