Perplessità e contrarietà in merito alla nota della Presidenza del Consiglio del 12 novembre
Nota Consigliere Sorbello su revoca Commissioni Consiliari

Al di là delle motivazioni fornite a supporto che, di per sé, giustificherebbero, al contrario, il prosieguo del regolare svolgimento e mantenimento delle commissioni, proprio perché il dibattito sulle varie delibere possa esaurirsi in quelle sedi prima che le stesse giungano in aula in Consiglio al momento della votazione, si segnala, come un fatto del genere, oltre ad essere privo di esempi pratici, possa costituire un gravissimo e pericoloso precedente nell'ambito dell'attività amministrativa svolta da tutti i Comuni italiani.Pur comprendendo le ragioni del sovraccarico di lavoro, non attribuibile certamente a questo Consiglio, che ha dimostrato, in ordine all'esitazione delle delibere proposte, di avere una tabella di marcia senza precedenti nella storia del Comune di Messina, non si capisce, come un Consiglio Comunale possa sottostare ancora una volta ai tempi impartiti dai proponenti le delibere, rischiando così di non evadere uno dei principi cardine della nostra attività che è quello del dovuto controllo a seguito di studio e approfondimento. Alla luce delle ragioni sin qui esposte, il Consigliere Comunale, avverte sin da ora, che se il provvedimento sospensivo delle Commissioni non dovesse essere revocato, lo stesso si vedrà costretto, suo malgrado, a rivolgersi all'Assessorato Regionale degli enti locali ed a tutti gli Uffici preposti sovrsordinati, al fine di vedere garantiti i diritti propri e di quelli dei cittadini che rappresenta.
martedì 19 novembre 2019
