
(Ansa) - "Sono stazionarie, ma ancora gravi le
condizioni dei due bimbi, uno, 3 anni, figlio di Eugenio Vinci e della
moglie, l'altra, 11 anni, figlia della moglie, ricoverati in ospedale in
Croazia". A dirlo Bruno Mancuso, sindaco di Sant'Agata di Militello,
che era in barca in vacanza in Croazia con la sua famiglia, quella di
Eugenio Vinci, e un'altra coppia di amici, in tutto otto persone tutte
originarie di Sant'Agata di Militello (Me). Lunedì notte il gruppo di
siciliani, ad eccezione di due di loro, ha accusato i sintomi di una
grave intossicazione, forse da esalazioni dei gas di scarico del
natante, dopo essere tornati in barca dopo una cena sull'isola di Hvar.
Entrambi i bambini hanno compromesse le funzioni di quasi tutti gli
organi vitali e sono in terapia intensiva collegati a un respiratore
artificiale. "I due minorenni sono in prognosi riservata e non è
possibile dire quanto potrebbe durare la terapia intensiva", ha detto
alla stampa croata Branka Polic, capo del reparto di terapia intensiva
pediatrica del centro ospedaliero di Spalato. "Nel sangue dei due
bambini è stato rilevato un alto livello di carbossiemoglobina, che
indica una intossicazione da monossido di carbonio", ha spiegato Polic.