Uiltrasporti : Diecimila pendolari dello Stretto meritano servizi efficienti e affidabili
A gennaio la società Blujet, costola
del gruppo Fs di traghettamento veloce, deve essere la risposta per tutta
la mobilità nello stretto sia nella tratta su Villa che su Reggio Calabria. A
breve a Messina anche la neonata "Trinacria".
"Nessun gioco al ribasso
sarà ammesso questa volta" - dichiarano Michele Barresi, segretario
generale Uiltrasporti Messina e Angelo Cardaciotto, segretario Marittimi
- ed il territorio deve pretendere che il varo della nuova società di
traghettamento veloce di Fs sia finalmente la risposta adeguata alle
esigenze di mobilità tra le due sponde dello Stretto. Le amministrazioni
comunali di Messina, Villa San Giovani e Reggio Calabria, assieme alle due
regioni Calabria e Sicilia, mettano le risorse economiche necessarie per
integrare quanto già previsto da Rfi per l'avvio del servizio programmato
per il prossimo inizio anno 2019. Un
servizio che il vettore pubblico deve incrementare in termini qualitativi e
quantitativi e che deve nuovamente collegare - secondo la Uiltrasporti- non
solo Messina e Villa San Giovanni, com'è attualmente previsto, ma anche
la tratta per Reggio Calabria dove a breve scadrà la concessione triennale
gestita da Liberty Lines. Un nuovo consorzi , come fu per Metromare fino
al 2012, o la gestione diretta di tutta la mobilità sullo Stretto sotto
la guida del vettore pubblico con la nuova Blujet - questa la proposta del
sindacato - consentirebbe di razionalizzare le risorse attualmente impiegate
dal Ministero dei Trasporti , circa 3 milioni di euro anno da Bluferries
per la tratta su Villa Sg e ben 7 milioni da Liberty Lines sulla tratta verso
Reggio, consentendo con gli attuali mezzi impiegati dalle due società
collegamenti ogni mezz'ora ed un sistema di collegamento affidabile ed
efficiente per utenti e pendolari. è questa la svolta e l'occasione da non
perdere - continua la Uiltrasporti- ma gli enti locali devono fare la loro
parte, a cominciare dall'amministrazione comunale di Messina che deve
pretendere anche da Fs il collegamento continuo dal porto storico con le navi
bidirezionali, azzerato nel 2013 dalle ordinanze dell'amministrazione Accorinti,
ma che in questa estate è stato ripreso e ha visto un forte incremento di
utenza per l'esodo del gommato leggero a dimostrazione che il servizio nel
porto storico può essere alternativo e complementare alla Rada San Francesco.
Questo servizio, che solitamente viene interrotto al finire dell'estate deve
proseguire - continua la Uiltrasporti- visto che è in arrivo in queste
settimane la "Trinacria", così è stata battezzata la nuova nave
che incrementerà la flotta di Bluferries costruita nei cantieri greci, ma serve che
l'amministrazione comunale si adoperi affinché la società Bluferries la
mantenga nel collegamento tra porto storico e Villa San Giovanni. La
bidirezionale insieme al nuovo servizio Blujet di traghettamento veloce sarebbe
finalmente la soluzione definitiva alle richieste degli utenti dello Stretto e
avrebbe risvolti occupazionali importati nell'area e sul territorio ma le
risorse del Ministero non sono sufficienti e gli enti locali non possono stare
a guardare.